Camden Town e la Parola Magica

Camden Town Londra - Maria Bonelli

“Il mercato di Camden si sta pigramente svegliando: pochi turisti (per fortuna) e gli artisti dello stree food già alle prese con cipolle, avocado e ogni altro ben di Dio che si possa concepire. Adoro questo posto. 
Anzi, credo che sia quello che mi piace di più al mondo. 
È uno dei pochi in cui mi perdo, in cui la testa smette di pensare e si lascia andare alle così tante voci, ai così tanti profumi, ai così tanti colori. 
Ci sono volte in cui mi piazzo in un angolo, di solito vicino alle scale che portano nella parte sottostante il mercato e mi fermo a osservare le persone che consumano i loro pasti sulle sdraio che qualche genio del marketing ha piazzato lì. 
In quei momenti mi perdo a pensare a tutte queste vite, a tutte queste persone che vengono da chissà dove e che chissà dove andranno. E a Camden, che se ne sta lì, con le sue bancarelle, giorno dopo giorno, ad aspettare altre persone, a cucinare altro kebab, a vendere altra cianfrusaglia che oggi sembra bellissima e che domani finirà in qualche cassetto, sotto le posate che non si usano più.

Quando sono triste, vengo qui. 
Quando cerco ispirazione, vengo qui. 
Quando sono contento, vengo qui. 
Penso che ognuno di noi dovrebbe trovare il proprio posto magico, nel quale rintanarsi quando ha bisogno di stare solo con se stesso.” 
(Cit., La Parola Magica. Paolo Borzacchiello) 
Boot in Camden Town Londra Maria Bonelli

Sky on Camden Town Londra Maria Bonelli

Tatoo in Camden Town Londra Maria Bonelli

Labbra Camden Town Londra Maria Bonelli

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